Case museo: la classificazione del DEMHIST

Ciascuna abitazione ha caratteristiche uniche che la differenziano dalle altre. Un lavoro importante è stato quello di arrivare ad una categorizzazione delle case museo tenendo conto delle specificità di ogni singolo edificio. Prima della costituzione del DEMHIST, le case museo erano principalmente considerate musei d’arte o di storia, a seconda del valore preponderante e del patrimonio posseduto da ciascuna realtà.

Queste sono nel dettaglio le nove tipologie frutto del lavoro ventennale del Comitato Internazionale sulle Case museo:

Case di uomini illustri (Personality houses) sono abitazioni di scrittori, artisti, musicisti, politici, eroi militari, imprenditori, cioè di personaggi famosi internazionalmente o in grado di incarnare localmente i valori e le qualità in cui la comunità si riconosce e attraverso cui si presenta.

Case di collezionisti (Collection houses) sono dimore volute, ideate, arredate da collezionisti, e dunque documenti del gusto del collezionare e dell’abitare di un determinato periodo storico. 

Case “della bellezza” (Houses of beauty) sono dimore in cui la prima ragione per l’esistenza del museo è la casa come opera d’arte, sia per la struttura architettonica, sia per gli arredi e decori mobili, che per la coerenza complessiva del progetto.

Case testimoni di eventi storici (Historic Event Houses) sono case che commemorano un evento o che rappresentano efficacemente i mutamenti stessi vissuti dalla società nel tempo, attraverso i cambiamenti della qualità della vita quotidiana e domestica.

Case volute da una comunità (Local Society houses) sono case trasformate in museo non per particolari ragioni storiche o artistiche ma perché la comunità locale le ha viste come uno strumento in grado di preservare la memoria e come luogo ideale per attività culturali.

Dimore nobiliari (Ancestral homes) sono ville e palazzi dove generazioni di una stessa famiglia o di famiglie che vi si sono succedute hanno lasciato i segni della propria storia.

Palazzi reali e luoghi del potere (Power houses) sono regge e dimore ormai storicizzate e completamente musealizzate o, come spesso avviene all’estero, ancora parzialmente utilizzate per l’originaria funzione.

Case del clero (Clergy Houses) monasteri, abbazie e altre residenze ecclesiastiche aperte al pubblico con un uso residenziale sia passato che attuale.

Case a carattere etnoantropologico (Humble homes) sono documenti di un mondo scomparso come le case contadine in una società preindustrializzata. Queste case museo hanno avuto in tempi recenti una rinnovata fortuna, legandosi spesso agli ecomusei, luoghi capaci di parlare di una comunità attraverso il paesaggio, le manifestazioni della vita e del lavoro, e dunque anche grazie alle forme dell’abitare.

ARTICOLI DI APPROFONDIMENTO:
DEMHIST, un comitato internazionale per le case museo

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